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(Esemplare spedito in abbonamento, nel 1873, al Sig. Luigi Brunori, Via Bontempi, N.20 PERUGIA).
Ho rintracciato il volumetto, di cui conoscevo l’esistenza grazie ai diari di Giovanni Ansaldo,* in una bancarella di Fano.
Lamberto Bozzi
*”Durante la permanenza di Ciano a Bari (gennaio-febbraio 1941) lo raggiungo due volte. Nell’udienza precedente la sua partenza per la Puglia gli mostro il volumetto Storia dei Ladri nel Regno d’Italia datomi da Longanesi il giorno prima. Lo sfoglia con vivissimo interesse e non me lo vuole più restituire; capisco che lo vuole dare a Mussolini. Difatti qualche tempo dopo c’è una eco della cosa quando egli dice che contro i ladri sono state fatte delle polemiche fin dai primi anni del Regno”. (Giovanni Ansaldo, il giornalista di Ciano. Diari 1932-1943, pag. 280. Il Mulino, Bologna, 2000).
P.S. Giorgio Frasca Polara riferisce che del volumetto esiste una ristampa anastatica di 50 copie, ordinata dal Governatore della Banca d’Italia Guido Carli nel 1966. La diciottesima copia è stata a sua volta ristampata anastaticamente nel 1993 dal libraio-editore Giovanni Ventucci di Genzano di Roma.